Dopo tanta attesa da parte dell’intera categoria è finalmente uscito sul sito Enasarco il PROGRAMMA DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI 2024.
Come sapete, con tali prestazioni la Fondazione si prefigge lo scopo di sostenere gli iscritti sia nel caso di situazioni di bisogno individuale sia per l’esercizio e lo sviluppo dell’attività lavorativa.
Molte sono le novità rispetto agli anni passati ed alcune molto interessanti.
Innanzitutto, si ripetono le seguenti prestazioni già fornite nel passato:
Contributo nascita o adozione;
- Contributo per maternità;
- Contributo assistenza a figli disabili;
- Assistenza personale permanente domiciliare;
- Contributo per erogazioni straordinarie
- Contributo per spese funerarie
- Contributo per infortunio, malattia o ricovero
- Premi studio per conseguimento obiettivo scolastico ed accademico;
- Premi per tesi di Laurea in materia di contratto di agenzia e previdenza integrativa
- Progetto Salute Donna;
- Contributo spese formazione iscritti – ditte individuali;
- Contributo spese formazione iscritti che operano sotto forma di Società di capitale;
- Contributo per soggiorno in casa di riposo
- Contributo per asili nido;
- Contributo per bonus scolastico
Tra le nuove prestazioni troviamo invece:
- Prestazioni sociosanitarie;
- Progetto Salute Uomo;
- Pacchetto check up base;
- Contributo per progetti di formazione;
- Contributo Assicurazione Eventi Catastrofali;
- Concessione pec pensionati.
Tutte le domande devono essere inoltrate esclusivamente con le modalità ed entro i termini indicati dalla Fondazione. Quasi tutte le domande possono essere già presentate entrando nell’area riservata dell’iscritto (tranne per l’assegno funerario che può essere richiesto dagli eredi anche tramite pec o raccomandata).
Dal 1° luglio 2024 al 31 luglio 2024 possono essere presentate, in aggiunta alle altre, le domande per il contributo per soggiorno in casa di riposo relativamente al I semestre 2024 mentre dal 1° gennaio 2025 al 31 gennaio 2025 quelle per il II semestre 2024.
Dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2024 possono invece essere presentate, sempre in aggiunta a quelle previste ai precedenti punti, le domande per i contributi per asili nido, per bonus scolastico e per concessione pec gratuita ai pensionati.
Il termine ultimo di presentazione varia invece per tipologia di contributo.
Quest’anno l’importo del reddito, ove richiesto per accedere alla prestazione, non deve essere superiore ad Euro 46.700,00 mentre l’importo dell’attestazione ISEE rilasciata dall’ INPS non deve essere superiore ad Euro 37.241,33.
Anche per il 2024 le domande relative ad ogni singola tipologia di prestazioni assistenziali sono lavorate e soddisfatte nel seguente ordine:
- prioritariamente sono evase le domande di prestazioni assistenziali con reddito o valore ISEE non superiore al limite previsto dalla prestazione richiesta;
- soddisfatte tutte le domande di cui al punto a), in presenza di eventuali risparmi e fino al limite massimo del medesimo, sono evase le domande di prestazioni assistenziali con reddito o valore ISEE superiore al limite previsto dalla prestazione richiesta. Tali domande sono evase secondo una graduatoria di reddito o valore ISEE dal più basso al più alto;
- soddisfatte le domande di cui al punto b), in presenza di eventuali risparmi e fino al limite massimo del medesimo, sono evase le domande di prestazioni assistenziali per le quali non è stato presentato volontariamente il Mod. Unico PF 2023/ Unico SC 2023 o il modello ISEE, come da apposita dichiarazione obbligatoria. Tali domande sono evase secondo l’ordine cronologico di arrivo
Il requisito contributivo di cui essere in possesso (tranne per contributo a pensionati enasarco in case di riposo, assistenza personale permanente domiciliare, contributo per progetti di formazione, concessione pec ai pensionati enasarco):
✓ essere un’iscritta in attività, ovvero essere titolare di almeno un rapporto di agenzia;
✓ essere in possesso di una anzianità contributiva al 31/12/2023 di almeno 1 anno nell’ultimo biennio (2022-2023) coperta esclusivamente da contributi obbligatori non inferiori al minimale.
Seguiteci nei prossimi articoli perché andremo a parlare delle singole prestazioni .
